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L’ufologo Donvito: «l’uomo è stato creato dagli Elohim, ma ci sono altre razze in lotta per il dominio della Terra»


«È praticamente ovvio che esistano altre forme di vita», cantavano i Bluvertigo. Se lo chiedete a Michele Donvito, è altrettanto ovvio che tali forme di vita abitino sulla Terra, fin dall’alba dell’umanità. 33 anni, pugliese esperto di web marketing, Michele è il fondatore del sito Ufoalieni.it e della community Facebook “Ufo e alieni: nuove rivelazioni”, che conta oltre 6.000 iscritti. Appassionato di ufologia fin da bambino, negli anni ha coltivato questo interesse, studiando libri di autori come il giornalista Pablo Ayo o lo scrittore Mauro Biglino, che contesta le letture bibliche ufficiali. Una letteratura che ha alimentato un immaginario collettivo affascinante, dando una chiave di lettura radicale alla realtà in cui viviamo e alla storia dell’umanità. «Tutte teorie», precisa Michele, perché l’intera ufologia si basa su testimonianze dirette e non esistono prove scientifiche a riguardo. Bisogna avere fede, insomma, un po’ come per la religione. E le principali tesi ufologiche muovono proprio dagli antichi testi religiosi indagando il primo e più grande mistero della storia: l’origine della razza umana.

Gli alieni sono tra noi?

Ci sono sempre stati, fin dall’antichità. Come noi oggi grazie alla scienza stiamo pensando di colonizzare Marte, così loro hanno fatto qui sulla Terra. In realtà anche noi siamo alieni.

Ti riferisci alla teoria degli “antichi”, ovvero che a creare l’umanità siano stati “dei” alieni.

La Bibbia ne parla apertamente. Nei testi originali la razza che ci ha creato è chiamata Elohim, parola poi tradotta in “dio”. In alcuni testi sumeri tradotti da Zecharia Sitchin, vengono invece chiamati Anunnaki. La cosa curiosa è che la storia raccontata è sempre la stessa, cambiano i nomi, le simbologie, ma tutti ruotano attorno alla stessa verità.

Quali riferimenti ci sono nei testi antichi?

La Bibbia ne è piena, anche se è è stata tradotta più volte e molti significati sono stati stravolti. Il profeta Ezechiele descrive l’arrivo di Dio come un turbine di fuoco. O ad esempio si parla di Dio che cavalca un cherubino (Salmo 18, 11, ndr). Per il traduttore Biglino, i cherubini sono dei macchinari. E sempre secondo Biglino, Sodoma e Gomorra sarebbero state distrutte da una guerra nucleare.

Come sarebbe avvenuta la creazione dell’uomo?

Prima dell’arrivo degli Elohim esisteva l’uomo primitivo. Il genetista Pietro Buffa ha scoperto una sorta di balzo evolutivo, un cambiamento improvviso nei cromosomi dei primi ominidi. L’homo sapiens, che si distingue da tutti gli altri animali, è frutto dell’ibridazione con DNA alieno. Le specie in origine erano due: i sapiens, creata come manodopera, e una “razza eletta”, quella di Adamo ed Eva, messa a controllo dell’Eden. I giardini erano tanti, in diversi luoghi del mondo – ad esempio il giardino di Alcinoo in Grecia – e questi “guardiani” venivano clonati dagli Elohim. La cacciata avvenne quando Adamo ed Eva, scoprirono “il peccato originale”, la riproduzione sessuata, abbassandosi al livello dei sapiens.

Anche la figura di Cristo sarebbe collegata agli alieni?

Si dice che Gesù sia un ibrido alieno impiantato nel grembo di Maria. E la figura di Gabriel, l’arcangelo Gabriele, sarebbe in realtà un Elohim.

Da dove arriverebbero gli Elohim?

Da Nibiru, un pianeta gigante che si trova ai limiti esterni del nostro sistema solare. La sua orbita è molto lenta, ma ogni 3600 anni si avvicina alla Terra, creando campi gravitazionali che alterano l’asse terrestre. Si teorizza che i grandi cataclismi del passato e le glaciazioni possano essere state provocate proprio dal “passaggio” di Nibiru.

Se è davvero così, ormai non dovremmo essercene accorti?

È la domanda che fanno tutti. L’argomento è delicato e complesso. Io non sono credente: tutte le religioni, fin dall’antichità, nascono tutte per controllare le masse. Se si venisse a sapere che esistono altri esseri senzienti e che sono gli dei di cui parlano i testi antichi, crollerebbe tutto.

Però le alte sfere religiose sarebbero a conoscenza di tutto ciò?

Certo, come pure le élite mondiali. Gli Elohim sono sempre stati qui e si dice che nel congresso americano attualmente ne siedano almeno due. Hanno colonizzato la Terra e hanno lasciato qualcuno al comando per controllare la loro colonia.

Si tratta dei cosiddetti “rettiliani” di cui si legge nei siti complottisti?

No, quelli sono un’altra razza. Malvagia. Anche loro rivestono ruoli di potere, ma si presume che lavorino contro l’umanità per conquistare il pianeta. È in corso una sorta di guerra ai vertici.

Perché proprio la Terra?

Tutte le religioni parlano di un paradiso. Sappiamo che il cosmo è oscuro e pieno di pianeti inospitali. Dov’è che si trova un altro pianeta azzurro, con acqua ed ecosistemi? Già ci siamo in paradiso: il paradiso terrestre.

E gli alieni lo vogliono per loro.

Sì, fin dall’inizio. E vogliono le nostre risorse. Noi siamo stati creati come razza schiava, a loro immagine e somiglianza.

Quindi riconoscerli per noi è impossibile?

Sì, come pure i rettiliani, che sono dei mutaforma e possono assumere il nostro aspetto. In realtà, però sono alti fino a due metri e mezzo. Loro si nutrono di energia negativa, per questo diffondono negatività nel mondo, anche attraverso i media. Siamo bombardati di notizie tremende per provocare paura nella gente. Questo è stato teorizzato da David Icke, secondo il quale gli Illuminati sono manovrati dai rettiliani. Secondo altri testi ci sarebbero due tipi di rettiliani, quelli “buoni” che già vbitavano sulla Terra e quelli “cattivi”, provenienti dalla costellazione del Drago.

Oltre agli Elohim e ai rettiliani ci sono altre razze aliene?

In tutto sono sei: i siriani, provenienti da Sirio, i “grigi”, che sono gli alieni dell’immaginario comune, con la testa grossa e occhi grandi, i grigi alti, i rettiliani draconiani, i rettiliani “terrestri” e gli Elohim/Anunnaki.

Si dice esistano anche i Pleiadiani, dalle Pleiadi. Sono chiamati “alieni nordici” per il loro aspetto, biondi con gli occhi azzurri. So che ci sono addirittura dei culti che li venerano, ma potrebbero anche essere solo dei pazzi.

L’immaginario fantascientifico ci ha abituati all’idea dell’invasione aliena. C’è il rischio di un arrivo di massa?

Non penso: continueranno a palesarsi di tanto in tanto, facendoci abituare all’idea della loro esistenza. A farci caso, oggi persino le pubblicità fanno riferimento allo spazio e agli alieni. Penso a quella del Buondì con gli asteroidi o all’alieno del corso di lingue Babbel. È come se ci stessero preparando a una prossima rivelazione.

Lo stesso può valere per film e serie tv, penso alle origini del genere umano rappresentate in Stargate e Prometheus, o alle teorie cospirazioniste di X-files

I film sono chiaramente opere di fantasia, ma da qualche parte prendono spunto. La storia di Stargate è molto simile alle teorie ufologiche più diffuse. Probabilmente gli autori del film avranno letto dei testi sulle origini aliene della civiltà.

A tal riguardo, ormai si è perso il conto di film e libri sull’Area 51. Cosa c’è dietro?

L’Area 51 è stata creata all’epoca dei primi test nucleari americani (il ’51 è l’anno della fondazione). Hanno testato di tutto, ai tempi dell’operazione paperclip (il reclutamento di scienziati nazisti da parte del governo Usa per sottrarli all’Urss, ndr). Al suo interno si presume che sia custodito l’ufo che si è schiantato nel 1947 a Roswell, in New Mexico. Io non ci credo, ma c’è anche chi dice, l’ufo non era affatto un’astronave aliena, ma una clamorosa “burla” dei russi per vedere come avrebbe reagito la popolazione alla notizia di un’invasione extraterrestre. Secondo la giornalista investigativa Annie Jacobsen, l’ideatore di questo scherzo sarebbe stato Stalin in persona. L’astronave riportava delle diciture russe e all’interno c’erano dei corpi di bambini malformati, esperimenti genetici falliti.

Un contro-complotto, insomma. Ma come si fa a distinguere le notizie verosimili, da quelle inventate di sana pianta?

Anzitutto, meglio basarsi sulle fonti più accreditate, come ad esempio l’ufologo Roberto Pinotti, che è stato spesso ospite in tv. Oppure Pablo Ayo. Mi è capitato di contattarlo per verificare delle foto che ho ricevuto e mi ha risposto dicendomi se erano vere o finte. Ormai con Photoshop non ci vuole niente a creare un falso. Anche tra i fan della mia pagina, in molti “giocano” a crearli e diffonderli. Io cerco di dare spazio solo a quelli più credibili, poi sta agli altri crederci o meno. In ogni caso, non bisogna mai smettere di indagare e di essere curiosi.

(originariamente pubblicato su Vvox)

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