Richard Gere, Ufficiale gentiluomo, An Officer and a Gentleman

Piccolo vademecum per fumare nel rispetto dell’ambiente e del prossimo


Fumare fa male – ed è sempre bene ribadirlo – ma l’accanimento nei confronti dei tabagisti risulta spesso esagerato. Se il fumo è un vizio odioso e malsano, infatti, non tutti i fumatori sono da criminalizzare: alcuni sanno essere educati e rispettosi del prossimo e dell’ambiente.
Ecco 7 semplici consigli per diventare dei fumatori “civili”.

1 – Chiedi se dà fastidio

L’educazione viene prima di tutto. Se un tempo le bionde erano considerate alla stregua di uno status symbol, oggigiorno sempre più persone mal sopportano l’odore di sigaretta.

Domandare «posso?» a chi ci sta accanto non costa nulla. In caso di risposta negativa, portate pazienza e rimettete l’accendino in tasca. Non muore nessuno.

2 – Non fumare a tavola

Come sopra, si tratta anzitutto di buona creanza. Godetevi la compagnia dei commensali e dimenticate la sigaretta almeno mentre mangiate. Tra l’altro, il retrogusto del tabacco copre i sapori, privando del piacere della tavola. Se proprio non riuscite a farne a meno, aspettate il momento giusto tra una portata e l’altra e chiedete il permesso per alzarvi.

3 – Non buttare in giro i mozziconi

Un filtro impiega fino a 10 anni per dissolversi nell’ambiente. Quando fumate all’aperto non buttate i mozziconi per terra. Teneteli da parte e gettateli nel primo cestino disponibile. Se non sapete come fare, è molto semplice: fate cadere l’ultimo tabacco premendo la base della sigaretta, spegnete la brace col piede e mettete il filtro in tasca. Se vi preoccupa l’odore, niente paura: si sente in ogni caso.

4 – Togli la pellicola al pacchetto

In pochissimi lo fanno, ma quando si finisce un pacchetto di sigarette è bene separare la pellicola di plastica dall’involucro in carta. Questo facilita il riciclaggio delle materie prime, meglio ancora se gettate in contenitori differenziati. Vale anche quando si apre un pacchetto nuovo: non appallottolate insieme la cartina protettiva e il cappuccio.

5 – Risparmia i bambini

Non c’è niente di peggio che fumare addosso ai più piccoli. Per legge è già vietato farlo in macchina, con sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro, ma in generale è sempre sbagliato. Oltre a essere altamente nocivo, è anche di cattivo esempio. Non vorrete mica che i vostri pargoli apprendano da voi questo deprecabile vezzo, vero?

6 – Apri le finestre

Non c’è niente di peggio del fumo stagnante in un ambiente chiuso. Non solo impregna i polmoni, ma anche i mobili, dalle tende alle imbottiture dei divani. A meno che non abbiate messo in piedi una bisca clandestina, quindi, è sempre meglio arieggiare la stanza durante o dopo aver fumato per evitare il cosiddetto effetto “chiusotto”.

7 – Non fumare addosso agli altri

Soffiare il fumo in faccia alla gente dà fastidio, sempre. Vale sia in compagnia di tabagisti sia di non fumatori, al chiuso e all’aperto. Quando si fuma in compagnia di altre persone, è consigliabile la tecnica “Braccio di Ferro”, espirando dalla bocca e rivolgendo verso l’alto lo sbuffo di fumo. Basta un po’ di attenzione e di allenamento.

Ultimo consiglio, ancora più valido dopo gli ultimi rincari: se avete il vizio, siate previdenti. Restare senza sigarette e farsene offrire una ogni tanto può capitare, ma occhio che per farsi la nomea di scrocconi tra amici e colleghi ci vuole poco. Buona paglia (responsabile) a tutti!

(originariamente pubblicato su Vvox)

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